La presbiopia è il difetto visivo che colpisce la popolazione sopra i 40-42 anni, e la sua incidenza è in continuo aumento.
Attualmente circa 25 milioni di persone in Italia, tra i 45 e 60 anni di età, soffrono di presbiopia.
Si prevede che, in dieci anni, più della metà della popolazione sarà affetta da presbiopia a causa di diversi fattori: dall’incremento dell’aspettativa di vita, grazie alle sempre migliori condizioni sanitarie, al progressivo invecchiamento della popolazione.
Cosa è la presbiopia
L'occhio normale, a riposo, si adatta alla visione da lontano. Nel momento in cui l’occhio deve focalizzarsi su oggetti ravvicinati, come ad esempio, leggere un libro, il display del telefonino o il menu del ristorante, deve mettere a fuoco, compiendo uno sforzo conosciuto come accomodazione. Questo sforzo viene compiuto dal cristallino.
Il cristallino è una lente naturale che fa parte del sistema oculare. Si trova dietro l’iride e serve a mettere a fuoco le immagini, esattamente come fa lo zoom di una macchina fotografica.
Con il passare degli anni il cristallino perde la sua elasticità e con essa, la sua capacità di accomodazione. Questo provoca inevitabilmente la presbiopia.
L’elasticità del cristallino non si perde di colpo, ma si riduce progressivamente a partire dai 40 o 45 anni e, entro dieci anni, si perde totalmente.
Correzione della presbiopia
Nel nostro Centro, disponiamo di due tecniche chirurgiche per eliminare la presbiopia: la LENTE INTRAOCULARE MULTIFOCALE e il Laser (LASIK) (o visione combinata).
Entrambi gli interventi sono efficaci, ma non tutti i pazienti risultano idonei a queste tecniche.
Il paziente non sceglie il tipo di operazione: è sempre e solo il medico oculista che, dopo un'accurata visita pre operatoria, stabilisce l’idoneità all’intervento e indica la tecnica più adeguata.
Il trattamento con la lente intraoculare multifocale.
Questo intervento consiste nell’estrarre il cristallino (facoemulsificazione), che ha perso o sta perdendo la sua capacità di messa a fuoco, e sostituirlo con una lente intraoculare multifocale che svolge la funzione di cristallino artificiale.
Le lenti intraoculari multifocali offrono più piani di messa a fuoco fissi (da lontano e da vicino): è il cervello che stabilisce il livello di messa a fuoco più adeguato per ogni situazione, grazie ad un procedimento chiamato soppressione.
In questo modo i pazienti recuperano una visione completa e possono realizzare tutti i tipi di attività senza il supporto di occhiali o lenti a contatto: leggere un libro o guidare un’auto non sarà più un problema. Questo trattamento evita inoltre il rischio di insorgenza della cataratta.
Il trattamento con il laser (visione combinata o monovisione): Lasik.
Questa tecnica è simile a quella che si utilizza per correggere la miopia. Con questo trattamento correggiamo la presbiopia migliorando molto la visione, da lontano e da vicino.
Sebbene vengano adoperati entrambi gli occhi allo stesso modo, un occhio è sempre più specializzato dell’altro nella vista da lontano (occhio dominante), mentre l’altro è più specializzato nella vista da vicino (occhio lettore).
Attraverso il trattamento laser si potenzia questa specializzazione, senza alterare la sensazione di visione binoculare lontano-vicino.
Entrambe le tecniche hanno come finalità l’eliminazione della dipendenza da occhiali e lenti a contatto.
Il paziente pertanto non avrà più bisogno di questi supporti per la vista per vedere da lontano e potrà raggiungere un grado di visione da vicino adeguato per svolgere le normali attività quotidiane. Entrambi i trattamenti si effettuano ambulatoriamente e il tempo di recupero è molto rapido.
Durante la visita medica, l’oculista studierà il caso di ciascun paziente e indicherà il trattamento più adeguato.