Finalità della chirurgia rifrattiva è la correzione dei difetti di vista o refrattivi.
Gli interventi chirurgici utilizzati sono diversi, al fine di personalizzare la chirurgia al tipo di difetto visivo e alla caratteristiche del paziente.
Tutte hanno come fine quello di migliorare la capacità visiva naturale ed eliminare o ridurre l’uso degli occhiali o delle lenti a contatto.
E’ indispensabile eseguire visite preliminari e una accurata serie di esami strumentali per selezionare il paziente ed individuare la tecnica più adatta al suo caso.
I laser di ultima generazione hanno fasci laser molto omogenei e controllabili, perciò si ottengono trattamenti di migliore qualità e risultati refrattivi più precisi e stabili nel tempo. Inoltre, grazie ad un sofisticato sistema di "eye-tracker", il laser è in grado di "seguire" l'occhio anche nei più lievi movimenti eliminando i problemi legati alla non perfetta collaborazione del paziente e favorendo così la migliore esecuzione della procedura. Questi laser sono in grado di eseguire trattamenti "personalizzati", in cui le caratteristiche dell'occhio vengono rilevate da sofisticate apparecchiature (tomografia corneale, Aberrometria) ed inserite nel computer del laser che esegue il trattamento in base alle informazioni ricevute.
L'introduzione di lenti intraoculari molto performanti permette di ottenere risultati viivi sorprendenti nei difetti visivi elevati e nella correzione della presbiopia.
La prima visita pre operatoria
E' indispensabile sospenderne l'uso delle lenti a contatto 4 giorni prima, se si utilizzano LAC morbide e 15 giorni prima se si utilizzano LAC rigide o semirigide.
E' consigliabile venire accompagnati o con i mezzi pubblici, poichè è probabile che venga eseguita la dilatazione della pupilla con conseguente visione sfuocata, disagio che durerà alcune ore.
La visita sarà effettuata interamente dal Dott. Moschi.
Sarà valutata la capacità visiva e stabilita l'entità del difetto visivo.
Verrà studiato, con l'utilizzo del microscopio e di strumenti specifici quali il topografo, il pachimetro ed il tonometro, la struttura e lo stato di salute dell'occhio in particolare della cornea, la pressione oculare, le dimensioni dell' occhio.
Verrà effettuato uno studio del segmento posteriore dell’occhio (retina). Per poter analizzare il fondo dell’occhio è opportuno dilatare la pupilla.
Nel caso in cui l'indicazione non sia il laser ma una chirurgia intraoculare, potrebbero essere necessarie ulteriori prove per testare altri elementi, come la lunghezza del globo oculare.
Il Dott. Moschi, dopo aver analizzato gli esiti dei test e se il paziente è effettivamente idoneo all’intervento, illustrerà tutto il trattamento indicato, la tecnica chirurgica che sarà impiegata e consegnerà il "consenso informato" dell’intervento, che il paziente è tenuto a leggere e a firmare prima dell’operazione.
Successivamente, il paziente passerà al dipartimento "Attenzione al Paziente" per ottenere ulteriori istruzioni e raccomandazioni, riceverà il preventivo e potrà prenotare un appuntamento per l’intervento.
La prima visita dura circa 60 minuti.